SVEVA – 21 settembre 2010 – 12 anni e mezzo – 2^ classe Scuola Media.

Sveva parlami di te – Sono una ragazza che frequenta la Scuola Media di Formia, e me la cavo bene con votazioni alte.
Che attività svolgi nel doposcuola? Mi piace molto la danza. Infatti frequento un corso di danza classica e moderna in una Scuola locale.
So che possiedi un moderno cellulare: si, è vero. Sviluppo tanti video per Tik-Tok ma non li pubblico.
Parlami dei tuoi Genitori: Mia Madre si chiama Sonia, è professoressa, è paziente e gentile, Gioco con Lei come fosse una sorella maggiore. Lei cucina molto bene (specializzata in BIMBI). Brava anche per fare i dolci.
E tuo Padre? Mio Papà si chiama Carlo. E’ Ingegnere Meccanico ad indirizzo Energetico. Risolve tutti i miei problemi. Ci porta spesso in vacanza con tutta la Famiglia.
Anche con tuo Fratello Luca? Si, Luca è giocherellone e spesso si esibisce, nel villaggi-vacanze, con gli animatori, con un linguaggio tutto napoletano, e questo talvolta mi innervosisce.
E il rapporto con i Nonni? Nonna Alfonsina è la mia accompagnatrice ufficiale dal parrucchiere anche se usiamo l’auto di Nonno Claudio. Mia Nonna Giuditta, che io chiamo confidenzialmente “la Giudy”, prepara delle pappardelle al sugo che mi piacciono tanto. Mio Nonno Luigi mi ha insegnato tante cose a Spigno: piantare e seminare nell’orto. Una volta ho mangiato piselli piantati da me. Qualche tempo fa, con Lui, abbiamo piantato un ulivo, del quale seguo costantemente la crescita. Credo che già nella prossima stagione porterà i frutti.

Sveva e i cugini a casa dei nonni
Sveva e i cugini a casa dei nonni Giuditta e Luigi

CONCLUSIONI DI NONNO LUIGI

Sveva è ormai una Signorina. Presto sarà alta come i genitori. E’ dolce, intelligente e molto riservata. Assidua a Scuola e puntuale nel fare i compiti. Pensate che durante questa mia intervista ha più volte reclamato, perché voleva andare a fare i compiti per il giorno successivo. Diversamente da quando era piccolissima, che piangeva quando i suoi genitori volevano staccarla dai Nonni, dalla campagna di Spigno, ora ha diradato molto questo desiderio, ed io la rimprovero per questo. Sveva ha avuto una infanzia soffrendo molto e questo l’ha fatta diventare coraggiosa. Anche io ho vissuto l’infanzia come lei, ed è per questo che indirizzo a Lei, in watsapp, i miei stati d’animo, ritenendola matura e, soprattutto capace di comprendermi.Sono persuaso che il corso di studi che vedranno Sveva impegnata nei prossimi anni, saranno di grande successo. Dispone di mezzi e di basi inequivocabili. Noi tutti, che le vogliamo un gran bene, siamo convinti di questo.

By La Redazione

Editore Ulissseland Journal

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