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NON TUTTI SANNO – Rubrica del Dott. PALIOTTA – n. 3 (Agosto 2012)

Una rubrica di varia umanità intitolata

“Non tutti sanno”

60 raccolte con cadenza settimanale, su ulisseland.

Offerta di collaborazione del Dott. Lorenzo PALIOTTA

NON TUTTI SANNO CHE…(3) – 1 agosto 2012

Il gruppo sanguigno AB consente a chi lo possiede di ricevere trasfusioni di sangue di qualsiasi gruppo, ma di donare solamente a chi ha il suo stesso gruppo. Quello, invece, che consente di donare a tutti ma di ricevere solo da chi ha lo stesso gruppo è lo 0.

 

La regina Nefertiti era la sposa del faraone Amenofi IV, il quale è ricordato per una radicale riforma religiosa: impose l’adorazione esclusiva del dio Sole (Aton) mettendo al bando gli altri dèi; in conseguenza a ciò cambiò il nome in Ekhnaton (=piace ad Aton).

 

Un pilota di Formula 1 divenne il più giovane campione del mondo della storia dell’automobilismo all’età di 27 anni. Fu lo scozzese Jim Clark (1936-1968) che ha rivinto poi il titolo nel 1965.

 

Il vino bianco Müller Thurgau in Italia è prodotto soprattutto in Trentino-Alto Adige. Il vitigno è stato ottenuto dall’incrocio di Riesling renano e Sylvaner verde.

 

Fu Jean-Baptiste Colbert, capo dell’amministrazione centrale francese sotto Luigi XIV, a introdurre per la prima volta nel proprio paese nel 1673 la carta bollata: erano dei fogli che recavano impresso nell’angolo in alto a destra un contrassegno raffigurante un giglio.

 

In Cina viene considerato un cannibale chi mangia i mandarini!

 

La differenza tra un libro e un televisore è semplice: il primo ha l’indice ed il secondo i pollici!

 

Perché gli abitanti di Como sono sempre nervosi? Perché sopra c’è Chiasso!

 

Documentario col telefonino. Si chiama “Nuovi comizi d’amore” ed è il primo lungometraggio al mondo ad essere stato girato interamente con un cellulare. Un primato tutto italiano e non solo per la firma dei due registi: Barbara Seghezzi e Marcello Mencarini.. Il documentario, che dura 93 minuti e si ispira ai celebri “Comizi d’amore” girati da Pasolini nel 1965, è stato girato sulle strade e nei bar delle principali città nostrane, dove circa 700 passanti sono stati intervistati sulle questioni di cuore. Il tutto al costo di poche migliaia di euro: una bella differenza dai milioni che in media servono per i film di prima visione.

 

Scarafaggi? Soccorso robot. Degli scarafaggi ha lo stesso odore, forma e dimensioni, persino le antenne sono identiche tanto che i suoi simili lo scambiano per uno di loro. Invece lui è il robot Insbod, messo a punto dai ricercatori francesi del servizio di ecologia sociale, per eliminare i fastidiosi insetti. Come uno 007 si infiltra nella comunità degli scarafaggi e per catturare le sue prede emette un odore identico a quello degli insetti. In questo modo il robot è in grado di stanare i suoi simili dai luoghi più bui in cui si nascondono e di trascinarli alla luce. Una vera e propria trappola ecologica: Insbod fa piazza pulita di scarafaggi senza mettere in campo sostanze chimiche.

 

Ad Agrigento torna il telamone. Ad agosto 2006 la Valle dei Templi di Agrigento, patrimonio dell’umanità dal 1997, avrà un motivo in più per essere al centro dell’attenzione di turisti e semplici curiosi. Una riproduzione a grandezza naturale di un telamone – una scultura dalle sembianze maschili impiegata come sostegno, spesso in sostituzione di una colonna – verrà esposta al pubblico. La scultura realizzata in vetroresina, alta più di 7 metri, è l’esatta riproduzione delle colonne dalle sembianze umane su cui si reggeva il tempio di Giove – di cui oggi esistono solo rovine – che fu costruito dagli agrigentini per festeggiare la vittoria sui cartaginesi nel 480 a.C. L’ultimo telamone in posizione verticale cadde in una notte del 1825: oggi è conservato nella sala principale del museo archeologico di San Nicola ad Agrigento mentre una riproduzione si trova esposta nella Valle dei Templi.

 

Gli Usa celebrano l’anti-Marconi. Per gli americani infatti sarebbe Reginald Fessenden, di origini canadesi,  il vero inventore della radio. Mostre e serate di gala per festeggiare i 100 anni dalla prima trasmissione che sarebbe avvenuta il 24 dicembre 1906 ma l’invenzione risalirebbe al 1900, un anno prima del nostro Marconi.

 

A Kemi (Finlandia), nel 1996 fu organizzato un singolare concorso di disegno per il più bel castello di neve, al quale potevano partecipare i bambini di tutti i paesi del mondo. Il progetto vincente, dell’ungherese Nora Ambrus, venne infine realizzato: si trattava di un edificio di 13.500 mq di superficie, per erigere il quale furono utilizzati circa 30.000 blocchi di neve; esso era cinto da un perimetro di mura lungo oltre un chilometro e sovrastato da torri di 10 metri. Da allora il castello è ricostruito ogni inverno: ospita tra l’altro un teatro in cui si sono esibiti artisti di fama mondiale, un ristorante e una cappella che è possibile prenotare per matrimoni.

 

Il monte Rushmore si trova nel Sud Dakota degli Usa. E’ famoso per i colossali ritratti di quattro Presidenti: Washington, Jefferson, Lincoln e Theodore Roosevelt scolpiti sulla sua parete.

 

Anche i musulmani credono nel diavolo. Nel Corano è anche specificato il suo nome: Iblis. Questo anticamente era un angelo buono, ma decadde al ruolo di diavolo per un peccato di superbia: si era rifiutato di prosternarsi davanti ad Adamo, come Dio gli aveva ordinato, sostenendo che Adamo, fatto di terra, era inferiore a lui, fatto di fuoco.

 

Il musicista austriaco del 1700 Haydn è ritenuto il creatore del genere musicale del trio. Egli infatti compose più di trenta trii per pianoforte, violino e violoncello. Il famoso trio L’Arciduca, dedicato all’arciduca Rodolfo d’Austria, fu composto da Beethoven.

 

Lo stile di arredamento ispirato all’antichità greco-romana in voga in Inghilterra nel secondo decennio dell’800 fu denominato regency. Prese nome dal periodo di reggenza (1811-20) di Giorgio, principe di Galles, e futuro Giorgio IV.

 

Sul portale della cattedrale di una cittadina francese tempo fa è apparso un cartello: “Il decano dà il benvenuto ai turisti. Epperò non essendovi una piscina all’interno, è inutile visitare la chiesa in tenuta da spiaggia!”

 

Sulla fronte di molte donne indiane c’è un dischetto perché in origine tale dischetto, che simboleggia l’apertura del “terzo occhio”, cioè quello spirituale, veniva considerato di buon auspicio per le donne sposate. Oggi, esso è diventato un semplice ornamento, portato anche da ragazze nubili.

 

Lorenzo Ornaghi è il settimo rettore dell’Università Cattolica di Milano. In 85 anni si sono succeduti Agostino Gemelli, che della Cattolica fu uno dei fondatori e guidò l’ateneo dal 1921 fino al 1959, anno della sua morte, l’economista Francesco Vito fino al 1965, Ezio Franceschini fino al 1968, Giuseppe Lazzati fino al 1983, Adriano Bausola fino al 1998, Sergio Zaninelli fino al 2002 e infine Lorenzo Ornaghi riconfermato nel 2006 dal Consiglio di amministrazione dell’ateneo.

 

La Segreteria di Stato è il dicastero della Curia Romana che attua le direttive di governo del Papa. Con il documento “Non debet reprehensibile” del 31 dicembre 1487, durante il pontificato di Innocenzo VIII, fu istituita la “Secretaria apostolica” composta da 24 prelati, di cui uno aveva un ruolo preminente. Leone X stabilì l’incarico del “Secretarius intimus”, in aiuto al cardinale che dirigeva gli affari di stato e per la corrispondenza in lingua volgare, principalmente coi Nunzi, che allora andavano istituendosi con attribuzioni diplomatiche in forma stabile.La Segreteria di Stato prese così sviluppo, e nell’Ottocento, con Pio VII e poi con san Pio X nel 1908, venne divisa in diverse sezioni cui corrispondevano compiti precisi. Giovanni Paolo II il 28 giugno 1988 promulgò la Costituzione Apostolica “Pastor bonus” dividendo la Segreteria di Stato in due: la Sezione degli Affari Generali e la Sezione dei Rapporti con gli Stati. La prima si occupa della Chiesa universale e dei rapporti con i dicasteri di Curia; la seconda si occupa dei rapporti internazionali. Il cardinale Segretario di Stato può essere considerato il massimo esponente dell’attività diplomatica e politica della Santa Sede, rappresentando, in particolari circostanze, la persona stessa del Papa.

 

Tommaso Moro è il nome italiano con cui è ricordato Thomas More (7 febbraio 1478-6 luglio 1535), avvocato, scrittore e uomo politico inglese. More ha coniato il termine utopia, indicando un’immaginaria isola dotata di una società ideale, di cui descrisse il sistema politico nella sua opera più famosa ”L’utopia” del 1516. E’ ricordato soprattutto per il suo rifiuto alla rivendicazione di Enrico VIII di farsi capo supremo della Chiesa d’Inghilterra, una decisione che mise fine alla sua carriera politica conducendolo alla pena capitale con l’accusa di tradimento. Nel 1935 è proclamato santo da Papa Pio XI; dal 1980 è commemorato anche nel calendario dei santi della chiesa anglicana (il 6 luglio) assieme all’amico John Fisher, vescovo di Rochester, decapitato 15 giorni prima di Moro. Nel 2000 San Tommaso Moro venne dichiarato patrono degli statisti e dei politici da Papa Giovanni Paolo II.

 

Nurmi nel 1921 sbanca i 10 mila e fa record. Fondo e mezzofondo erano la sua specialità, tanto da riuscire a sbriciolare i record mondiali ben 29 volte. La prima assoluta andò in scena il 22 giugno 1921 a Stoccolma: corse i 10 mila in 30 minuti, 40 primi e 2 secondi. A quei tempi Antwero Paavo Nurmi aveva solo 24 anni e si diceva che si allenasse inseguendo i treni. In seguito il fuoriclasse finlandese mandò in frantumi tutti i record, dai 1500 ai 20 mila metri. Vinse nove medaglie d’oro ma non poté andare alle Olimpiadi di Los Angeles (1932): fu accusato di professionismo per il rimborso di una trasferta.

 

Una casalinga tedesca nel 1908 inventa i filtri per il caffè. Era stufa di bere caffè “polveroso”. Succedeva soprattutto quando lo doveva mescolare per via dello zucchero. Fu per questo che una casalinga di Dresda, Melitta Bentz, si mise in testa di trovare un modo di fare il caffè senza fondo. E scoprì che l’unica maniera era gettare acqua calda sulla polvere macinata e filtrata.. Bricco e tazza li aveva, mancava solo il filtro. E dopo aver provato e riprovato, la Bentz scoprì che la carta assorbente del figlio era la più adatta. Soddisfatta, brevettò idea e filtri il 20 giugno 1908. Poi con il marito si mise a fabbricarli in serie.

 

Dopo anni di assenza nel 2006 è tornato il greco nella prova scritta per la maturità classica. Per più di 50 anni, dal 1943 al 1995, l’unico mezzo incontrastato per entrare nel vivo di una lingua morta come il greco è stato il vocabolario del Rocci. Questo vocabolario, oggetto di culto ma anche di odio di tante generazioni di maturandi, andato alle stampe per la prima volta nel lontano 1939 e frutto delle fatiche e dell’acribia intellettuale di un solo uomo, unius viri, un gesuita di origini nobili e sconosciuto professore di liceo (Lorenzo Rocci:1864-1950), ha ceduto il passo al più aggiornato e moderno vocabolario di lingua greca, il GI, conosciuto ai più con il nome del suo autore principale Franco Montanari, docente di letteratura greca all’Università di Genova. Rocci morirà quasi a 86 anni il 14 agosto 1950 nella Casa Professa del Gesù a Roma. Grazie ai diritti d’autore del suo vocabolario per più di 50 anni l’Ordine dei gesuiti ha sostenuto finanziariamente le attività missionarie e gli studenti poveri.

 

RUBRICA del Dott. Lorenzo PALIOTTA

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