Compiacimento e soddisfazione arrivano dall’assessore alla cultura Amato La Mura per l’affermazione conseguita dalla Compagnia Teatrale Costellazione al Festival Internazionale di Teatro “Faces without masks 2012“ di Skopje in Macedonia.
“Vincere il primo premio come migliore spettacolo ad un Festival Internazionale riveste un significato di notevole prestigio ed orgoglio. A vincere in Macedonia è stata tutta la cultura di Formia. Un processo di crescita, di grande maturità e capacità artistica che ha portato alla ribalta i valori, la professionalità espressiva ed interpretativa di una compagnia diretta magistralmente da Roberta Costantini. Questo successo premia anche la linea di un assessorato che ha creduto e dato spazio in questi anni a tutte le associazioni locali, promuovendo spettacoli e rappresentazioni presso la Corte Comunale ed il teatro Remigio Paone. Una ricca programmazione di eventi imperniati su una qualificata produzione artistica e su testi teatrali di elevato pregio e contenuto. Il risultato conseguito in Macedonia con Gente di Plastica è il giusto riconoscimento al lavoro ed all’impegno di un gruppo che si è sempre caratterizzato e riconosciuto attraverso un proprio stile teatrale.
Lo spettacolo, aperto alle contaminazioni fra i diversi linguaggi espressivi, tende alla ricerca e alla sperimentazione teatrale. Un’offerta culturale fra tradizione e innovazione che è riuscita ad emozionare ed entusiasmare la platea internazionale e nello stesso tempo ad innalzare l’immagine ed il prestigio del nostro Paese.
La cultura – continua La Mura – vive ed opera in questa città. La mia linea è stata sempre improntata alla massima libertà e partecipazione di compagnie e gruppi che operano e si distinguono in questo settore. Con l’apertura del Teatro Remigio Paone abbiamo dato voce a tanta gente consentendo loro di programmare e realizzare spettacoli. Una crescita collettiva di tutto il movimento culturale di questa città che alla fine producono e portano ai risultati e ai successi di Skopje”.
GENTE DI PLASTICA è uno spettacolo suggestivo e visionario che affronta i temi sempre vivi e attuali dello strapotere dei media, dell’omologazione culturale, dell’incomunicabilità e della falsità dei rapporti umani.
Sotto accusa il voyerismo televisivo, la realtà divenuta reality, i sentimenti plastificati, il business eretto a sistema che stravolge la verità e offende la dignità delle persone le cui esistenze vengono usate senza scrupoli per ingrassare il business del mercato mediatico.
Nella città dove i personaggi di plastica vivono scoppia una terribile epidemia di un male senza cause che provoca morte improvvisa: la città viene chiusa.
Tutto il mondo, che ha paura del contagio, ne segue le vicende attraverso migliaia di telecamere che trasmettono in diretta mondiale 24 ore su 24.
La città diventa un gigantesco Reality Show: presa in ostaggio da milioni di occhi alla ricerca affannosa di emozioni trasformando in un programma di grandi ascolti, una dura realtà di dolore e di morte.
Il Direttore
Dott. Sergio Monforte
