
Ripartire dalle periferie. Con questo intento, l’amministrazione comunale ha aderito alle “Comunità Giovanili”, il bando regionale per la concessione di contributi destinati alla vita associativa dei giovani fino a 35 anni. Il progetto, stilato da un nutrito staff composto dagli assessori Clide Rak, Claudio Marciano ed Eliana Talamas, dal consigliere comunale Gennaro Ciaramella e da Nicola Perrone e Antonio Forcina, è incentrato sul quartiere di Scacciagalline. Un piano da 112 mila euro, di cui 100 mila di finanziamento regionale e 12 mila euro stanziati dal Comune per garantire un complesso di attività volte all’integrazione sociale dei giovani in un quartiere contraddistinto da un contesto socio-economico piuttosto delicato. Il progetto mira a gestire e porre in rete alcuni locali in disuso dell’Ater, il campetto polivalente (realizzato e mai entrato in funzione) ed una serie di altre strutture. L’intento è di creare di una Comunità Giovanile per la promozione di attività socio-culturali dedicate a bambini dai 5 ai 14 anni e ai ragazzi fra i 15 ed i 35 anni. La Comunità coopererà con la rete dei servizi ed enti di promozione sociale già esistenti e si avvarrà di sportelli di consulenza dedicati ai giovani ed alle loro famiglie nonché di servizi di accoglienza e promozione per attività ludiche, sportive, formative e socio-assistenziali. Nello specifico, il programma prevede:
- sportello sociale di consulenza per giovani fino ai 35 anni: fornirà consulenza in vari ambiti (studio, lavoro, abitazioni, cultura e spettacoli, tempo libero e svago, associazionismo, volontariato, mobilità, turismo e salute);
- formazione: destinata a bambini in età scolare (doposcuola e sostegno nello svolgimento dei compiti scolastici, con particolare attenzione alla disabilità; corsi di lingua inglese; corsi di alfabetizzazione informatica; laboratori ludico-ricreativi e attività sportive), a ragazzi dai 15 ai 35 anni (corsi di inglese, informatica, formazione professionale qualificata, laboratori teatrali e creativi, attività sportive), a famiglie e adulti (corsi di italiano per stranieri residenti, informatica, formazione professionale, empowerment femminile e promozione di gruppi di auto-mutuo aiuto per mamme e donne);
- tempo libero e ricreazione: sensibilizzazione sulla raccolta differenziata porta a porta; “bacheca del tempo” informatizzata per domanda ed offerta di prestazioni personali lavorative e di volontariato (accompagnamento anziani, baby-sitting, dogsitting, pulizie, piccoli lavori di manutenzione), “spazio baratto” per lo scambio e il dono di indumenti e beni di vario genere
- arti marziali per la non violenza: in una società dove i valori etici sono sempre meno sentiti, la possibilità che gli adolescenti, per mancanza di personalità e di carattere, possano prendere strade sbagliate, subire violenze, o aggredire in maniera violenta altre persone è sempre più frequente. Queste aggressioni sono incentivate dall’ignoranza che esiste nei confronti delle reali conseguenze delle condotte violente.
La comunità giovanile di Scacciagalline sarà costituita ufficialmente dal Comune di Formia attraverso l’approvazione dello Statuto in Consiglio Comunale, corentemente con gli indirizzi espressi dalla legge regionale.
DICHIARAZIONE SINDACO SANDRO BARTOLOMEO
“E’ un progetto per i giovani predisposto da giovani, motivati e competenti. E’ da qui che ripartiamo. Da Scacciagalline, quartiere difficile che dobbiamo aiutare a risollevarsi con le armi dell’integrazione, della cultura e della formazione e un nuovo modo di concepirsi come società, solidale e consapevole”.
DICHIARAZIONE ASSESSORE ELIANA TALAMAS (Servizi Sociali)
“La nostra intenzione è di dialogare costruttivamente con le associazioni già esistenti ed operanti nel quartiere. Sono stati effettuati in passato interventi positivi. L’obiettivo è quello di offrire un servizio più integrato tramite figure professionali specializzate”.
DICHIARAZIONE CLIDE RAK (Sviluppo Economico e Politiche del lavoro)
“Quello delle Comunità Giovanili vuole essere una sorta di progetto pilota per verificare la fattibilità di alcuni interventi nei quartieri disagiati. Già prima delle elezioni, con Sandro Bartolomeo ed Ernesto Schiano, abbiamo incontrato la comunità di Scacciagalline, sondandone esigenze e risorse. Lavoriamo per l’istituzione di un Comitato di Quartiere nel quale vengano rappresentati i cittadini e che dialoghi con l’amministrazione segnalando le criticità da affrontare”.
DICHIARAZIONE CLAUDIO MARCIANO (Sostenibilità urbana)
“Questo progetto mira a rilanciare le politiche giovanili attraverso la centralità della questione sociale. Apriamo una stagione nuova. Cultura, sport e formazione sono gli strumenti attraverso cui miriamo all’obiettivo di emancipare i quartieri più difficili della città”.
DICHIARAZIONE GENNARO CIARAMELLA (Consigliere comunale)

“Manteniamo una promessa fatta in campagna elettorale. Partiamo dalle periferie, quelle che più hanno bisogno di interventi di sviluppo. E dai giovani che rappresentano il futuro. Non vogliamo più che esistano cittadini di serie A ed altri di serie B”.
Il Direttore Dott. Sergio Monforte