“L’internazionalizzazione al servizio del tessuto imprenditoriale laziale sull’asse Italia – Tunisia”.
Il 30 aprile alle ore 11,00 a Gaeta presso il Palazzo della Cultura – ITS Fondazione Caboto convegno nell’ambito del progetto – “L’internazionalizzazione al servizio del tessuto imprenditoriale laziale sull’asse Italia – Tunisia”. Presentazione dello Yacht Med Festival Blue Tunisia Lazio International, in programma a Gammarth (Tunisia) 12-16 ottobre 2016, a cura della Camera di Commercio Tuniso Italiana.
Premessa
Si svolgerà al Porto di Gammarth (Tunisi), dal 12 al 16 ottobre, la prima edizione dello Yacht Med Festival ‐ Blue Tunisia Lazio International. L'annuncio è stato fatto durante lo svolgimento del convegno dal titolo: ''Tunisia, l'importanza della nuova democrazia a servizio dello sviluppo economico del Mediterraneo'' nell'ambito dello Yacht Med Festival – Foir Internazionale dell'Economia del Mare di Gaeta. Un evento, quello di Tunisi, spiegano gli organizzatori, reso possibile grazie alla proficua e duratura collaborazione tra la Camera di Commercio di Latina e la Camera di Commercio Tuniso‐ Italiana, e per il quale la Tunisia è il primo Paese del Mediterraneo scelto per esportare il modello ''Yacht Med Festival''. L'idea, nata nel corso dell'edizione YMF 2013 e, in seguito a numerosi incontri tra imprenditori tunisini e italiani così come al Forum economico ''Il Mediterraneo: un mare di opportunità tra l'Italia e la Tunisia'' dell'aprile 2014 a Gaeta, è ora realtà, ha spiegato il presidente dalla Camera Commercio Tuniso ‐ Italiana Mourad Fradi. Lo Yacht Med Festival Blue Tunisia ‐ Lazio International intende favorire il processo di internazionalizzazione divenuto esigenza concreta per le aziende laziali e italiane, a causa della contrazione del mercato interno che impone la ricerca di nuovi mercati. Le imprese dei settori dell’Economia del Mare e indotti, si legge in un comunicato del Yacht Med Festival, potranno dunque proiettarsi sul mercato tunisino potendo usufruire di una manifestazione che intende mettere in risalto il Made in Italy e permettere loro di avere una certa visibilità e nel contempo allacciare nuovi contatti con il tessuto imprenditoriale locale ed internazionale. L'idea è quella di sostenere i settori economici ad alta potenzialità di espansione e in grado di generare un indotto capace di trainare le altre componenti del sistema.
Navigare nel mediterraneo: incontro tra i popoli, storia e cultura, tradizione e modernità al servizio della pace
La Camera di Commercio Tuniso ‐ Italiana si è posta come sfida per il prossimo triennio 2015‐2017 il riconoscimento del valore economico e strategico dell’Economia del Mare, considerata come un vero e proprio settore di sviluppo nelle politiche Euro – Mediterranee e allo stesso tempo come fattore determinante per il processo d’internazionalizzazione, in grado di incrementare la produttività, la competitività del sistema e stimolare l’innovazione. La centralità della Tunisia nelle politiche di Governo Euro ‐ Mediterranee è stata a più riprese ribadita con una serie di visite ufficiali in loco da parte dei principali attori istituzionali italiani (Presidente del Consiglio, Ministro dell’Economia, Ministro dell’Interno) e ciò a dimostrazione del forte interesse internazionale del sistema economico e produttivo italiano nei confronti del Mediterraneo e in particolar modo della Tunisia, Paese che da pochissimo tempo ha vissuto la sua “svolta democratica”, ricevendo gli apprezzamenti di tutte le cariche internazionali coinvolte nell’accompagnare l’intero Maghreb verso questa fase di democratizzazione. Queste le parole pronunciate da Mourad Fradi, presidente della Camera di Commercio Tuniso – Italiana, nel corso del convegno ''Tunisia, l'importanza della nuova democrazia a servizio dello sviluppo economico del Mediterraneo'' tenutosi nel corso dello Yacht Med Festival 2015 di Gaeta: “Dopo essersi smarcata dal ruolo di colonia francese nel 1957, la Tunisia è stato il primo paese arabo‐musulmano ad aver fin da subito fatto degli importanti passi in avanti da un punto di vista democratico, abolendo la poligamia e affidando alla donna, attraverso uno storico percorso di emancipazione, l’importante ruolo di traino della società civile. Protagonista della Rivoluzione dei gelsomini, la Tunisia è stato il Paese che ha inaugurato la stagione delle Primavere arabe, riuscendo a compiere una transizione culminata con la “svolta laica” delle presidenziali di fine 2014 e l’approvazione di una Costituzione considerata fra le più moderne del mondo arabo. La Tunisia oggi può essere considerata un modello democratico da imitare anche per gli altri paesi in via di sviluppo localizzati nel Maghreb, un’area questa di fondamentale importanza per lo sviluppo dei processi d’internazionalizzazione delle imprese italiane, grazie ad un livello di scolarizzazione degli abitanti più giovani ed affidando proprio a questi ultimi lo sviluppo futuro sociale ed economico dell’intero Paese”. L’idea di rafforzare la collaborazione tra le aziende laziali e quelle tunisine non è nuova ma è il risultato di una fruttuosa collaborazione tra gli enti laziali e quelli tunisini che va avanti da anni, partnership che nel tempo si è ulteriormente sviluppata per volontà comune dei due Paesi, legati da una storia antica dove la Tunisia, per l’Antica Roma, rappresentava il “giardino e il granaio” dell’Impero Romano, con segni tangibili sul territorio come il Colosseo di Eljem e le ville di Sbitla ‐ Kasserine. Italia e Tunisia sono le eredi naturali delle gloriose civiltà di Roma e Cartagine, due simboli di eguale splendore che illuminavano il mondo già nell’antichità. Questi due Paesi hanno sempre esercitato un fascino particolare per la loro posizione di rilievo nel Mediterraneo, sulle cui sponde hanno posto insieme le fondamenta di una storia comune che ancora oggi risplende nella pace, nella concordia e nella cooperazione proficua per tutti. Una presenza antica nella modernità dei giorni nostri, grandiosa testimonianza dell’importanza del mar Mediterraneo e del suo potere aggregante per queste due civiltà, che crea i presupposti perché le generazioni future possano vivere insieme all’insegna di una profonda sinergia in grado di assicurare pari opportunità di sviluppo per entrambi i popoli. La scelta della Tunisia, quindi, non è stata casuale e la Regione Lazio ha sempre puntato con grande attenzione a questa regione del Mediterraneo, che si caratterizza per un clima d’affari incentivante in termini di costi ridotti di accesso ai fattori produttivi ed alla luce dell‘impianto legislativo messo in atto per favorire gli investimenti diretti esteri sulle imprese. Sono già numerose, infatti, le aziende laziali che hanno investito negli anni nel Paese: l’obiettivo odierno è quello di incrementarne il numero attraverso una serie di progetti comuni. Con l’organizzazione di questo evento, la Camera di Commercio Tuniso ‐ Italiana intende fornire tutta l’assistenza alle imprese laziali proiettate all’internazionalizzazione d’impresa, sia essa esternalizzazione internazionale, trasferimento del processo produttivo o avvio di nuove partnership produttive.
Yacht Med Festival Blue Tunisia Lazio International: Il Progetto
Lo Yacht Med Festival Blue Tunisia – Lazio International nasce dall’idea di esportare il modello Yacht Med Festival in Tunisia, attraverso la realizzazione di una Fiera Internazionale dell’Economia del Mare e del Made in Italy con particolare attenzione al sistema imprenditoriale del territorio laziale. L’evento Yacht Med Festival Blue Tunisia, previsto nel periodo che va dal 12 al 16 ottobre 2016 a Tunisi (Tunisia), presso il porto turistico di Gammarth, prevede la realizzazione di un vero e proprio villaggio con le seguenti caratteristiche: – l’allestimento di almeno 40 stand per le aziende laziali ivi comprese aree espositive dedicate per incontri B2B e aree vip apposite per la stampa e per incontri istituzionali. Si stima di poter organizzare più di 400 incontri d’affari tra operatori laziali e tunisini; – un’area istituzionale, che vedrà riunite le principali istituzioni tunisine legate all’Economia del Mare: UTAP, API, CEPEX, APIA, FIPA, UTICA, Ministero Tunisino, del Commercio, dell’Industria, dello Sport, dell’Interno, dei Trasporti, della Cultura, Camera di Commercio di Tunisi, affiancate dalle istituzioni laziali; – un’apposita area forum, ove si terranno convegni, workshop e seminari internazionali in programma nel corso dell’evento e dove si svolgerà la Cerimonia di Inaugurazione per autorità ed aziende laziali con relative conferenze stampa; – un’area festival, impiegata per l’organizzazione di spettacoli musicali e folkloristici. Tale Area accoglierà la Mostra d’arte collettiva permanente “I Tesori del Lazio” (itinerari e scenari artistici tra immagini e parole rievocativi dell’economia del mare) – un’area “EatMed” adibita alla degustazione di prodotti tipici laziali e tunisini; – aree living e VIP Lounge. La partecipazione delle 40 imprese laziali selezionate attraverso un apposito Avviso Pubblico sarà completamente gratuita, ovvero esse beneficeranno senza alcun costo aggiuntivo di tutta l’assistenza alla manifestazione. Per ogni azienda è previsto un pacchetto di servizi gratuito che va a coprire in toto la loro partecipazione e permanenza alla manifestazione (dai singoli stand opportunamente allestiti, alle aree collettive dedicate, al supporto in loco da parte della Camera di Commercio Tuniso‐Italiana in termini tecnici ed organizzativi di tutti i servizi menzionati). Massima promozione e diffusione inoltre sarà garantita alle stesse aziende laziali al fine di facilitare nuove e concrete opportunità di business.
Opportunità per le imprese del Lazio
Concepito come un punto di riferimento per le aziende laziali che vogliono intraprendere un processo d’internazionalizzazione, lo Yacht Med Festival Blue Tunisia – Lazio International si pone i seguenti obiettivi: – sollecitare le opportunità d’affari concrete e di partenariato tra gli operatori laziali e tunisini, – facilitare il processo d’interazione e lo sviluppo di progetti comuni anche grazie agli accordi bilaterali tra l’Italia e la Tunisia, – sviluppare occasioni di incontro Business To Business tra le imprese laziali e quelle tunisine, – aprire “le porte” del nuovo mercato emergente, quello del Maghreb, che prevede una stima di crescita oltre i 7 punti percentuali. L’idea è quella di sostenere i settori economici e le imprese regionali laziali ad alta potenzialità di espansione e in grado di generare un indotto capace di trainare le altre componenti del sistema verso processi d’internazionalizzazione.
Il Modello Yacht Med Festival
Il modello Yacht Med Festival prevede la rappresentazione di tutti i settori legati all’Economia del Mare quali nautica, portualità turistica e commerciale, artigianato, logistica e trasporti, agroalimentare, pesca, storia cultura gastronomia e turismo, formazione sport e musica , allo scopo di permettere un radicamento territoriale delle imprese laziali nel territorio tunisino, così come l’acquisizione di un nuovo mercato e di nuovi potenziali acquirenti di beni e servizi veicolanti il brand del Made in Italy. Dall’esperienza dello Yacht Med Festival di Gaeta, giunto quest’anno al suo 8° appuntamento, la Camera di Commercio Tuniso – Italiana e la Camera di Commercio di Latina, grazie ad una proficua collaborazione, hanno deciso di esportare il modello Yacht Med in Tunisia, grazie anche all’opportunità rappresentata dall’Avviso Pubblico della Regione Lazio per agevolare l’internazionalizzazione delle imprese del Lazio per il tramite di Lazio Innova. Lo Yacht Med Festival si è proposto sin dalla prima edizione come modello fieristico funzionale ed innovativo del panorama internazionale, divenendo, nel tempo, un esempio da imitare per lo sviluppo in forma integrata del territorio e dei suoi indicatori, basato su modalità pienamente rispondenti alle esigenze del tessuto imprenditoriale coinvolto. Yacht Med Festival apre le porte al mercato globale agli imprenditori, creando occasioni di confronto con l’estero stimolando strategie gestionali e commerciali finalizzate all’esportazione ed al marketing su scala internazionale. Nel riquadro in alto a destra vengono rappresentati i dati quantitativi dell’edizione 2014.
Location dell’Evento
Il Porto turistico di Gammarth a Tunisi, splendida location del bacino del Mediterraneo, ospiterà nel mese di novembre 2015 la prima edizione dello Yacht Med Festival: Blue Tunisia – Lazio International, un’iniziativa ideata e promossa dalla CTICI. Gammarth è un’area a nord di Tunisi ricca di tradizione che si è distinta nel tempo per essere divenuta un luogo cruciale del turismo. Ed è proprio in questa suggestiva cornice che verrà realizzato lo Yacht Med Festival Blue Tunisia evento incentrato sull’Economia del Mare valorizzata da incontri ed eventi per i professionisti del settore di riferimento. Uno spazio espositivo che accoglierà, all’interno dell’area portuale, gli operatori del bacino del Mediterraneo appartenenti ai settori dell’Economia del mare: nautica, portualità turistica e commerciale, logistica, agroalimentare, pesca, artigianato, formazione e servizi, offrendo momenti di interazione culturale, sociale e opportunità di business per tutte le aziende e gli stakeholders interessati.
Periodo dell’Evento
L’evento si svolgerà dal 12 al 16 ottobre 2016 presso il Porto di Gammarth a Tunisi-Tunisia.
Perché internazionalizzare in Tunisia: Vicinanza dei mercati europei ed arabi
La Tunisia è situata nella congiunzione del bacino orientale e del bacino occidentale del Mediterraneo, a meno di un’ora di volo dall’Europa: un crocevia sia per l’investimento che per la produzione;
Un capitale umano giovane e competente
Dalla sua indipendenza, la Tunisia ha dato una priorità allo sviluppo delle sue risorse umane privilegiando l’accesso al sapere ed alla qualità di vita. La Tunisia è un modello di successo esemplare sul piano di sviluppo sociale: contenimento demografico e ricchezza delle competenze;
Costi salariali competitivi
La Tunisia propone sul mercato del lavoro un numero importante di giovani diplomati di cui le competenze e qualifiche nei campi tecnici sono riconosciute mondialmente ed a costi molto competitivi; Liberalismo La produzione è sottomessa alla concorrenza internazionale ed i prezzi di produzione sono regolati da meccanismi di mercato. L’investimento è libero in numerosi settori, sia per gli operatori tunisini che per quelli esteri. Gli investitori esteri godono del libero trasferimento dei loro utili e capitali ed il dinaro tunisino è convertibile per le operazioni correnti dal 1994;
Competitività globale
Il rapporto della Banca Mondiale « Doing Business 2014 » classifica la TUNISIA al 51esimo posto fra un totale di 185 paesi e a capo dei paesi del Magreb;
Competitività industriale
Secondo l’ultimo rapporto ‘’Competitive Industrial Performance Report‘’ pubblicato dall’UNIDO, la Tunisia è classificata 58esima sur 135 paesi e 1prima venendo prima così il Marocco (66esima) e l’Algeria (82esima);
Trasporti
La rete stradale è di 20.000 km di strade asfaltate e di 360 km di autostrada sull’insieme del territorio. Esistono nuovi aeroporti internazionali. Ogni regione della Tunisia è così servita : Tunisi (nord – est); Tabarka ( nord – ovest ); Monastir e Sfax e Enfidha (littorale e centro ); Jerba e Gabes (sud – est ); Tozeur e Gafsa ( sud – ovest ). La capacità aeroportuaria è attualmente di 19,050 milioni di passeggeri. 138 compagnie aeree estere rappresentano 24 paesi e assicurano 1 191 voli settimanali verso l'Europa. Sette porti commerciali: La Goulette, Rades, Bizerta – Menzel Burghiba, Sussà, Sfax – Sidi Youssef, Gabès, Zarzis e un terminale petroliero a Skhira. L’esistenza di numerosi porti e di una flotta marittima moderna che rispondono alle esigenze di sicurezza e di velocità;
Zone Industriali
La Tunisia dispone di un centinaio di zone industriali ripartite su tutto il territorio di cui 83 zone create dall’Agenzia fondiaria industriale che copre una superficie totale di 2500 ettari;
Parchi Industriali
Il parco tecnologico delle telecomunicazioni di Tunisi è uno dei più importanti parchi del continente africano. Sette altri parchi tecnologici che coprono i settori dell’agroalimentare, del tessile, dell’informatica, della meccanica e dell’elettronica, dell’industria farmaceutica e dell’ambiente sono distribuiti nelle differenti regioni del paese;
Un sistema incentivante
Il codice d’incentivazione agli investimenti offre numerosi vantaggi circa gli esoneri, i premi agli investimenti e le prese in carico dallo Stato di alcune dispense per promuovere l’esportazione, lo sviluppo regionale e agricolo, la protezione dell’ambiente, la promozione della tecnologia. Le imprese totalmente esportatrici create a partire dal 1 gennaio 2014 saranno sottomesse all’imposta sulle società del 10% a titolo dei loro ricavi e profitti derivanti dall’export; Sgravi fiscali dei benefici o ricavi reinvestiti nel capitale iniziale o al suo aumento su riserva di un importo minimo d’imposta; Importazioni totalmente esenti dal dazio e imposta sui beni necessari alla produzione; Totale esonero dei diritti di registrazione ai fini dell’imposta al valore aggiunto sulle attività dell’azienda; Possibilità di commercializzazione dei prodotti in territorio tunisino fino al 50%. Possibilità di reclutare fino a 4 quadri dirigenziali di nazionalità straniera.
Le attività di prima trasformazione dei prodotti agricoli e della pesca
Tasso del 12% dei dazi doganali; Sospensione TVA; Diritto all’importazione di macchinari a condizione che non vi sia una produzione analoga in Tunisia; Detrazione dei ricavi e benefici provenienti dall’investimento e delle imposte sulla società per i primi 10 anni dall’entrata in vigore dell’attività; Vantaggi legati alle tre aree di sviluppo regionale (e relativi premi dell’ 8, 15, 25%).
* Un nuovo progetto del Codice di Incitazione agli Investimenti è in corso di approvazione. Entrerà in vigore nel mese di Dicembre con una serie di misure ed una maggiore strutturazione del sistema degli investimenti.
La Redazione di Ulisseland
Fonte: http://www.yachtmedfestival.it/pagine/Conferenze/art000067/YMF-Blue-Tunisia-Lazio-International#prettyPhoto