
La situazione sociale è molto grave, ha affermato l’assessore provinciale Silvio D’Arco, candidato al Consiglio Regionale con la lista civica MCL, ed in particolare la disoccupazione giovanile. Di fronte a questa emergenza le istituzioni nazionali e regionali hanno il dovere di mettere in campo misure urgenti e straordinarie per favorire la ripresa occupazionale.
In tale contesto tra i punti qualificanti del nostro programma, dichiara D’Arco, ci sarà una proposta operativa e concreta per dare vita ad un organico Piano regionale straordinario per l’occupazione Giovanile e, poi anche una proposta di legge regionale puntuale finalizzata ad incentivare l’imprenditoria femminile che tiene conto della necessaria conciliazione dei tempi di lavoro delle donne.
Il PIANO PER L’OCCUPAZIONE GIOVANILE farà leva in particolare sui tirocini formativi nelle imprese, sulla detassazione degli oneri sociali delle imprese per favorire le assunzioni dei giovani in cerca di prima occupazione, istituendo a tal fine un apposito fondo regionale su cui far confluire sia risorse finanziarie regionali che i finanziamenti previsti dal Fondo Sociale Europei (quelli già esistenti 2007/2013 e quelli che verranno stanziati dal prossimo Programma Quadro 2020 dell’Unione Europea).
LA PROPOSTA DILEGGE PER L’IMPRENDITORIA FEMMINILE si baserà fondamentalmente sui criteri della legge nazionale 215/92, prevedendo però procedure più snelle e tempi certi di erogazione dei finanziamenti , nonché, misure puntuali finalizzate alla conciliazione dei tempi di lavoro delle donne, incentivando in particolare il lavoro part-time e il telelavoro.
Le proposte sopra indicate, sottolinea D’Arco , non sono solo idee, né tantomeno motivi elettoralistici dell’ultima ora.
Si tratta di progetti sociali concreti e fattibili, già formalmente definiti in tutti i loro aspetti amministrativi e finanziari che saranno presentati da MCL nei primi 100 giorni del nuovo Consiglio Regionale del Lazio.
L’Assessore D’Arco rilancia, quindi, il tema dei servizi e delle infrastrutture per il Sud Pontino.
Si tratta di 3 azioni strategiche per rilanciare concretamente lo sviluppo economico e produttivo delle città del Golfo di Gaeta, i cui progetti sono già in fase avanzata e in parte anche finanziati.
Progetti, quindi, fattibili e realizzabili nel breve e medio periodo. Purtroppo, fino ad ora, è mancata solo la reale volontà politica da parte della Regione Lazio.
Penso in particolare, dichiara D’Arco, ai 19 milioni di euro destinati alla Littorina Gaeta Formia, resi disponibili dai Fondi Strutturali Europei, letteralmente definanziati dalla Giunta Polverini a favore di altre opere similari dell’area romana ed inoltre, ai 5 milioni di euro stanziati dalla precedente Giunta regionale Marrazzo destinati alla realizzazione del progetto stradale di collegamento e interconnessione commerciale tra il MOF di Fondi ed il Porto di Gaeta Infine, conclude D’Arco , penso al Distretto Regionale della Nautica che prevedeva nei suoi indirizzi programmatici la realizzazione di un Polo della Nautica inteso come Centro Servizi Integrato a supporto delle attività produttive connesse alla Cantieristica Navale e da Diporto presenti nelle città del Golfo e nell’entroterra del sud Pontino.
Si tratta, conclude D’arco, di riprendere e rilanciare seriamente questi punti programmatici strategici, già condivisi dagli Enti Locali e Territoriali del Sud Pontino, che ho inserito nelle mia agenda elettorale e programmatica e sui quali incentrerò la mia azione politica e istituzionale in ambito regionale in stretta sinergia, appunto, con i Comuni delle Città del Golfo, con il Consorzio Industriale e con L’Autorità Portuale di Civitavecchia.
Il Direttore
Dott. Sergio Monforte