I militari della Guardia Costiera, in servizio presso l’ufficio circondariale marittimo di Ponza, sono stati impegnati in un’operazione di soccorso ad una unita’ da pesca, di circa 8 mt. di lunghezza con 2 persone d’equipaggio affondata in localita’ Cala Inferno, nelle acque attorno all’isola.
la chiamata di soccorso perveniva via radio alla sala operativa dell’ufficio circondariale marittimo di Ponza alle ore 15:00 circa da parte del comandante del peschereccio ‘’Angelina’’ che, durante il rientro in porto, dopo la battuta di pesca, avvistava un peschereccio semiaffondato e privo d’equipaggio.
lo stesso resosi conto della gravita’ della situazione dopo aver lanciato l’allarme cominciava le operazioni di ricerca dei due naufraghi e grazie alla perizia marinaresca e ad un’ottima conoscenza delle acque che circondano l’isola di Ponza riusciva in pochi minuti ad individuare e recuperare i due naufraghi che erano finiti in mare, sbalzati improvvisamente da un’onda, senza aver potuto richiedere assistenza via radio.Air Sealed Tent
Alla ricezione della chiamata di soccorso si disponeva l’immediata uscita in mare di due motovedette,la C.p.857 e G.c. 80 e contestualmente, si allertava il 118 richiedendo l’invio di un’ambulanza in porto.
Le due motovedette dipendenti giunte sul luogo dell’affondamento si accertavano delle condizioni di salute dei due naufraghi, tratti in salvo dal peschereccio e si assicuravano del fatto che non vi fossero altri dispersi in mare. Quindi, il motopeschereccio ‘’Angelina’’ dirigeva in porto, assistito dalle due motovedette della Guardia costiera, dove, nel frattempo, era giunta un’ambulanza del 118.
L’intervento del motopesca ‘’Angelina’’ e’ stato provvidenziale anche in considerazione delle proibitive condizioni meteorologiche e della temperatura del mare che in questo periodo dell’anno riduce al minimo i tempi di sopravvivenza.
Il Direttore
Dott. Sergio Monforte
