È soddisfatto il candidato a sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano per il lavoro svolto finora dalle singole forze politiche che compongono la coalizione di centrodestra «Per il bene di Gaeta», impegnata ad elaborare il programma elettorale in linea con le aspettative e le esigenze dei cittadini gaetani. La coalizione che sostiene Mitrano, formata da quattro partiti ufficiali (Pdl, Udc, La Destrae Città Nuove) e da quattro movimenti civici (Lista Mitrano, Il Quadrifoglio, Nuovo Centro Democratico, Giovani in Azione), ha puntato su obiettivi concreti per rilanciare lo sviluppo socio-economico di Gaeta, legato fondamentalmente al turismo ed al ruolo degli operatori del commercio e dell’imprenditoria locale a vari livelli. Dopo un lungo periodo di inattività, immobilismo ed isolamento del Comune, Mitrano sostiene che “è necessario restituire un rinnovato protagonismo alla municipalità che è chiamata ad un impegno straordinario dalle particolari misure finanziarie adottate dal governo Monti, oltre che dalle evoluzioni sociali e dai tempi che viviamo”. Ma, nonostante le restrizioni finanziarie, spiega Mitrano, “saremo impegnati a promuovere progetti concreti su temi fondamentali come il sociale ed il turismo, la scuola e la cultura, la sicurezza e la mobilità; settori questi che rientrano in quello che potremmo definire il “Piano della qualità della vita”.
Il programma – prosegue Cosimino Mitrano – ha come obiettivo principale far crescerela Gaeta di tutti,la Gaeta dei gaetani e dei nuovi cittadini che provengono da altre parti d’Italia e del mondo.La Gaeta delle imprese, dei volontari, dello sport, della cultura, delle donne e dei giovani. Per questo, è necessario “fare squadra”, che significa lavorare insieme: istituzioni, imprese, sindacati, associazioni per raggiungere quegli obiettivi che, oggi più che mai, sono fondamentalii per il nostro territorio”. “Puntiamo su questa sinergia – conclude il candidato sindaco Mitrano – perché solo così potremo mettere in atto iniziative tese a far tornare Gaeta ad una stagione di crescita. Noi siamo per il «governo del fare» e su questo chiediamo ai cittadini di metterci alla prova”.
Il Direttore
Dott. Sergio Monforte
