Il Comitato cittadino dell’Udc ha riunito nel pomeriggio di ieri i quadri dirigenti del partito allargato al gruppo consiliare ed agli assessori, per una valutazione ed un’analisi del voto politico, in prospettiva dell’imminente tornata amministrativa di maggio. All’assemblea presieduta dal segretario Giuseppe Di Nitto è intervento anche il sindaco Michele Forte.
“ Il risultato di Formia – bisogna prendere atto – non è stato soddisfacente, siamo stati in parte penalizzati come Udc dalla concorrenza alla Camera del simbolo della lista civica di Monti. Un elemento di disorientamento per il nostro elettorato che si è ritrovato sulla scheda per le Regionali anche un ulteriore simbolo diverso. Ciò non significa ricercare a tutti i costi delle attenuanti ma un aspetto va rimarcato: alle politiche del 2008 l’Udc alla Camera aveva preso 2.963 voti contro i 2.056 del 2013. A questo dato bisogna però aggiungere i 1.579 voti della lista civica per Monti, per un totale complessivo di 3.635 voti. Dal raffronto tra le due elezioni c’è in termini numerici un incremento di 672 voti. Da questo punto di vista abbiamo combattuto una buona battaglia, in coerenza con i nostri valori.
Tutti i partiti storici hanno subìto un forte ridimensionamento elettorale, dalle urne è uscito un voto populista e di protesta che ha premiato l’antipolitica del Movimento 5 Stelle. Riflessioni e considerazioni allarmanti su uno scenario di instabilità governativa che molto probabilmente ci riporterà di nuovo al voto”.
Il dibattito si è poi spostato sulle elezioni amministrative di fine maggio.
“Il nostro obiettivo è supportare come partito l’azione dell’amministrazione comunale in carica – dichiara il segretario Giuseppe Di Nitto – ed è fondamentale in questo momento allargare e rafforzare la sfera del consenso attorno alla figura del sindaco e alla sua linea programmatica di continuità. L’opera di rinnovamento della città va completata, in gioco ci sono progetti e finanziamenti PLUS per oltre 8 milioni di euro, cantieri aperti, interventi in via di ultimazione. Non è pensabile passare la mano, in questa fase c’è bisogno di unità e responsabilità da parte di tutte le forze politiche della coalizione di governo. L’appello è rivolto in primis al PDL per l’apertura di un confronto sereno e costruttivo finalizzato a concordare e concertare una piattaforma programmatica rispondente alle esigenze di una città che stiamo innovando e modernizzando.
Il compito dell’Udc è creare i presupposti per un rafforzamento di tutta la coalizione di governo. E’ mia intenzione intensificare il rapporto con le forze politiche di maggioranza, le associazioni, il volontariato e le espressioni della società civile, creando i presupposti necessari per un coinvolgimento nella proposta e nell’azione di crescita della città. Siamo disponibili – conclude Di Nitto – al confronto con tutti, ritengo in questo particolare momento politico ed economico intensificare la presenza del partito a sostegno delle problematiche sociali delle famiglie. Un partito più vicino ai bisogni dei cittadini e del territorio al servizio nella continuità di un’idea e di un progetto vincente”.
Il Direttore Dott. Sergio Monforte
