“L’amministrazione comunale di Formia ha dato prova di saper fronteggiare e risolvere una serie di vertenze occupazionali che avevano messo sulla strada decine di lavoratori. Tutto il contrario di ciò che asserisce il candidato alle primarie del PD, Ernesto Schiano”.
Arriva puntuale la replica dell’assessore al lavoro Giuseppe Treglia.
“ Le prime criticità di cui ci siamo occupati hanno riguardato gli ex lavoratori del cravattificio Pompej. Attraverso la Provincia di Latina e la Regione Lazio abbiamo immesso nel circuito del lavoro attraverso corsi mirati di formazione denominati cantieri scuola 12 unità lavorative. Stessa cosa abbiamo fatto con gli ex lavoratori della Formia Servizi dopo il fallimento della società. Attraverso una lunga trattativa con sindacati e la società SOES Spa, il sindaco è riuscito alla fine a salvaguardare il posto di lavoro ai dipendenti. In precedenza – all’atto di insediamento – siamo riusciti a sistemare personale comunale nella Gobal Service e nella società AMA. Il fallimento di questa società ha portato ad aprire una lunga trattativa con i sindacati e l’azienda per il passaggio dei lavoratori alla Latina Ambiente. Anche sulla crisi della Pozzi Ginori il sindaco è intervenuto per tutelare le maestranze locali impiegate nel sito di Gaeta. Mi chiedo alla luce di questi continui interventi di salvataggio cosa ha da dire Schiano ? Parlare a ruota libera, senza conoscere le dinamiche che hanno caratterizzato l’attività di un’amministrazione in materia di emergenza occupazionale, significa stare e vivere fuori da ogni realtà. L’ultimo consiglio comunale ha lungamente trattato l’emergenza della clinica Casa Sorriso sul Mare. Su questa vertenza l’istituzione Comune è in prima fila nel ricercare una soluzione tra la proprietà, l’ASL e la Regione Lazio. I lavoratori ed i sindacati hanno apertamente riconosciuto la vicinanza e l’impegno del sindaco nel portare avanti un percorso condiviso a livello di istituzione regionale e ASL. L’assise consiliare ha dato voce ai lavoratori ed ha votato un documento all’unanimità. In precedenza il sindaco aveva pubblicamente affrontato il tema nel corso di un’assemblea con tutti i soggetti chiamati in causa: dirigenti regionali, avvocati dell’Azienda, sindacati provinciali, assessore provinciale ed i responsabili dell’ASL e lavoratori. Ma di cosa parla Schiano ? Cosa c’entra il referendum e il cimitero degli Archi – argomenti trattati su una precisa richiesta delle opposizioni – con le questioni del lavoro regolarmente affrontati in aula ? A leggere le sue dichiarazioni sembrerebbe che l’esponente del PD non fosse stato messo a conoscenza del punto discusso.Daphne Partiet Slide
Come assessorato alle politiche del lavoro abbiamo inoltre organizzato in questi anni corsi e seminari sulla tutela e sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili e in agricoltura. E unitamente all’assessorato alle politiche sociali della Regione Lazio alla formazione di assistenti familiari per la tutela degli anziani e della disabilità che hanno conseguito l’attestato di formazione di 300 ore riconosciuto dalla Regione Lazio. L’attenzione al mondo del lavoro è stata sempre in agenda di quest’amministrazione.
Schiano cita il presidente Barak Obama ignorando che tutto il sistema economico americano è in recessione, disoccupazione in crescita, mancanza di competitività sui mercati, crollo dei consumi. Di fronte ad una crisi mondiale dell’economia e della finanza, che ha messo in ginocchio e alla fame Nazioni e Popoli europei, non ha senso parlare a ruota libera su temi a livello locale ampiamente affrontati e risolti da questo governo cittadino. Il sistema produttivo e della Aziende è in crisi in tutta Italia. Le cause sono note: recessione, calo dei consumi e competitività, impossibilità ad accedere al credito bancario, calo di produzione e chiusura delle fabbriche, licenziamenti in massa, carichi fiscali non sostenibili per le imprese, mancanza di politiche per lo sviluppo e la crescita. Sono queste le vere ragioni di una crisi che si è abbattuta sulle famiglie e sulle imprese.
Consigliamo per il futuro all’avvocato Schiano una maggiore cautela e conoscenza nel trattare la materia. La sua uscita è un clamoroso autogol, uno scivolone grossolano alla vigilia delle primarie del suo partito”.
Il Direttore Dott. Sergio Monforte
