Prendendo a prestito da Carlo Levi Cristo si è fermato ad Eboli diciamo che Cristo si è fermato a Terracina.
Le due corsie litoranee si sono fermate a Terracina, e poi da S. Croce di Formia al Garigliano. La Pedemontana di Formia, per responsabilità di tutti i livelli istituzionali, diviene l’araba fenice Laziale. Eppure recentemente si è riproposto importante il collegamento Roma-Latina. Non si è capito che il deficit infrastrutturale avrebbe influito negativamente sull’economia con una caduta verticale dell’occupazione. La chiusura di noti alberghi, lungo la Riviera di Ulisse è figlia di quella mancanza. Eppure ci sono state rappresentanze qualificate sia in parlamento che in Regione. Ma le cronache sono state largamente smentite sia quando si sono occupate di nuovo presidio e qualificato polo ospedaliero e quando si sono occupate di spostamento a Sud di Formia per la stazione ferroviaria. Per restare nel settore dei trasporti sono diventati vani tutti i tentativi di una portualità passeggeri verso le Isole campane.
Che dire dell’incuria verso la splendida catena degli Aurunci. Vette irraggiungibili, con un protezionismo che ha persino bloccato i rimboschimenti, per non parlare del diboscamento. Eppure le municipalità sono durate tre e volte quattro legislature.
L’agricoltura è rimasta esclusivamente legata alla coltura dell’ulivo. È scomparsa la coltura di tutti i cereali e persino quelle orticole.
Le Amministrazioni del Golfo non state in grado di determinare nemmeno un decentramento dell’ateneo di Cassino.
Il pendolarismo e/o l’emigrazione sono divenute le scelte dei giovani. I Socialisti sono stati negli anni costantemente alla programmazione economica e produttiva. La loro forza ideale, che nasce dalla storia gloriosa, si deve manifestare oggi come stimolo per il cambiamento. Certamente è iniziato un confronto tra veterani PSI ma l’ambizione è di stimolare l’impegno dei giovani del Sud Pontino, per il superamento di questo stato comatoso del territorio. I Socialisti si prefiggono un confronto aperto con tutte le forze politiche, categoriali, e di governo ai livelli di competenza. Per questi obiettivi è stato costituito un gruppo di lavoro che relazioni in modo dettagliato su tutti i settori dello sviluppo economico e produttivo, per le infrastrutture, del sociale, della sanità e dei trasporti, di una politica per il mare, per l’ambiente, anche in riferimento al disinquinamento, alla depurazione, e al sistema di incenerimento dei rifiuti. Per le indicazioni di linea politica rinvio all’intervista del Segretario Nazionale Enzo MARAIO che, a ragione, esulta per il lusinghiero risultato delle elezioni regionali in Sardegna:
https://www.facebook.com/share/v/57uRWsK9KF98DVph/
Luigi Cocomello – Editore Ulisseland.com journal
