Nella mattinata di giovedì 15 luglio, alle ore 10, il Sindaco Michele Marini ha inaugurato il nuovo Centro Sociale Integrato.
“Oggi è stata inaugurata l’opera ed è subito entrata in funzione – ha esordito il Sindaco – Quello del recupero dell’ex inceneritore comunale è veramente un lavoro encomiabile. La spesa è stata di circa 500.000 euro, divisa a metà tra Comune di Frosinone e Regione Lazio. Il sito che si trova in via Armando Fabi, era dismesso da anni. Grazie a questa Amministrazione è stato riconvertito in una struttura destinata a Centro Servizi Socio Assistenziali. Dal punto di vista tecnico è stata sistemata l’area retrostante e la pavimentazione del piazzale oltre ad una porzione di recinzione esterna. E’ stato completato l’impianto di illuminazione esterna con sistemazione a verde delle zone limitrofe al piazzale”.
Il Centro Diurno è un servizio già attivo attualmente presso una ex struttura scolastica conosciuta come Casino Marzi. Il servizio è gestito da una cooperativa sociale ed accoglierà trenta disabili adulti oltre ad attività per minori. La struttura che è a carico del Servizio Sociale Comunale è uno spazio di circa 350 metri quadri nel quale, grazie a pareti attrezzate, troveranno spazio una zona cucina, una mensa e tre laboratori per attività socio – educative e terapeutiche.
Gli orari rimarranno simili a quelli attuali, ovvero: 8 – 18, dal lunedì al venerdì.
Sempre negli spazi della struttura dell’ex inceneritore comunale verrà realizzata una Casa famiglia per minori psichici, già finanziata da fondi regionali e una Struttura residenziale per disabili per una accoglienza temporanea.
Detta struttura per minori verrà gestita dalla Asl mentre quella residenziale per disabili completerà il servizio anche notturno per i disabili del Centro diurno.
“Oggi – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Sergio Paris – è stata inaugurata una struttura importante per la comunità. Nei giorni scorsi il Centro Sociale Integrato è stato arredato e attrezzato per far sì che le attività prendessero il via immediatamente. Sono in corso e verranno completati nei prossimi giorni anche i lavori di sistemazione degli spazi di verde attrezzato esterni. Così da rendere possibili anche le attività all’aperto. Una delle strutture fondamentali dedicata ai servizi da rendere ai cittadini di Frosinone che ha visto da parte mia e di tutta la struttura, in perfetta sintonia con l’Associazione dei genitori dei ragazzi del Centro Sociale Integrato ed in primis con il presidente dell’Associazione Daniele Marini”.
“Siamo arrivati finalmente alla fine di un percorso – ha detto l’assessore ai Servizi Sociali Massimo Calicchia – alla fine della prima fase di quella che può essere definita la Cittadella del Sociale. Il nostro Centro Sociale Integrato, va ricordato – sottolinea con orgoglio l’assessore – ha preso parte al Torneo Regionale di Calcio a 5. Ci ha visti vittoriosi nel 2009 e secondi classificati quest’anno. Da oggi quindi il CSI avrà un sito dignitoso ed idoneo negli spazi e nella posizione a soddisfare le diverse esigenze quotidiane”.
CRONOLOGIA:
E’ stato consegnato sabato 3 luglio 2010 il nuovo Centro Servizi Sociali e Socio Educativi.
L’opera il 15 luglio entrerà in funzione – ha esordito il Sindaco Michele Marini – Quello del recupero dell’ex inceneritore comunale è stato un lavoro encomiabile realizzato da questa Amministrazione. La spesa è stata di circa 500.000 euro, divisa a metà tra Comune di Frosinone e Regione Lazio. Il sito di via Armando Fabi, dismesso da anni, è stato riconvertito in una struttura destinata a Centro Servizi Socio Assistenziali. Dal punto di vista tecnico è stata sistemata l’area retrostante e la pavimentazione del piazzale oltre ad una porzione di recinzione esterna. E’ stato completato l’impianto di illuminazione esterna con sistemazione a verde delle zone limitrofe al piazzale.
Il Centro Diurno è un servizio già attivo attualmente presso una ex struttura scolastica conosciuta come Casino Marzi. Il servizio è gestito da una cooperativa sociale ed accoglierà trenta disabili adulti oltre ad attività per minori. La struttura che è a carico del Servizio Sociale Comunale è uno spazio di circa 350 metri quadri nel quale, grazie a pareti attrezzate, troveranno spazio una zona cucina, una mensa e tre laboratori per attività socio – educative e terapeutiche.
Gli orari rimarranno simili a quelli attuali, ovvero: 8 – 18, dal lunedì al venerdì.
Sempre negli spazi della struttura dell’ex inceneritore comunale verrà realizzata una Casa famiglia per minori psichici, già finanziata da fondi regionali e una Struttura residenziale per disabili per una accoglienza temporanea.
Detta struttura per minori verrà gestita dalla Asl mentre quella residenziale per disabili completerà il servizio anche notturno per i disabili del Centro diurno.
Oggi – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Sergio Paris – si consegna l’immobile del Centro Sociale Integrato. Da questo momento potrà essere arredato e attrezzato per far sì che le attività da qui a pochi giorni potranno effettivamente iniziare.
Sono in corso e verranno completati nei prossimi giorni anche i lavori di sistemazione degli spazi di verde attrezzato esterni. Così da rendere possibili anche le attività all’aperto. Una delle strutture fondamentali dedicata ai servizi da rendere ai cittadini di Frosinone che ha visto da parte mia e di tutta la struttura, in perfetta sintonia con l’Associazione dei genitori dei ragazzi del Centro Sociale Integrato ed in primis con il presidente dell’Associazione Daniele Marini.
Siamo arrivati finalmente alla fine di un percorso – ha detto l’assessore ai Servizi Sociali Massimo Calicchia – alla fine della prima fase di quella che può essere definita la Cittadella del Sociale. Il nostro Centro Sociale Integrato, da ricordare il Torneo regionale di Calcio a 5 che ci ha visti vittoriosi nel 2009 e secondi classificati quest’anno, avrà un sito dignitoso ed idoneo negli spazi e nella posizione a soddisfare le diverse esigenze quotidiane.
RECUPERO EX INCENERITORE VIA FABI
Ristrutturazione a struttura da destinare a centro Servizi Sociali e Socio-educativi.
La proposta progettuale dei lavori di recupero dell’ex inceneritore comunale di via Fabi prevede il recupero di nuovi ambienti da destinare ad attività Socio-assistenziali ed Educative.
Il complesso risulta interessato da opere edilizie in fase di ultimazione che consentirà, a breve, il trasferimento del Centro Sociale Integrato per disabili e minori, dall’attuale locale in affitto, sito in via Sodine, alla nuova struttura specificatamente realizzata per accogliere il servizio Socio-educativo per disabili e minori multiproblematici.
E’ inoltre in atto la progettazione relativa al finanziamento di € 245.000,00, concesso dalla Regione Lazio, per la realizzazione di una Casa Famiglia per minori con problemi psichici, nonché la sistemazione parziale delle aree a servizio del complesso edilizio, mediante la realizzazione di parcheggi, sistemazione del viale di accesso, delimitazione degli spazi a verde e recinzione dell’intera area.
L’originario complesso edilizio dell’ex inceneritore, di proprietà comunale, è composto da un corpo di fabbrica a forma di “L” e da un piccolo fabbricato ad un piano. Risulta a servizio degli edifici una vasta area di pertinenza della complessiva superficie di mq 6450 circa.
I due edifici risultano costruiti agli inizi degli anni Sessanta al fine di assicurare lo smaltimento dei rifiuti urbani della città. L’edificio principale è caratterizzato da due corpi di fabbrica di cui uno più elevato (con altezza di circa 13, 15 metri e dimensioni planimetriche ml. 6,80 x ml. 35,90 e l’atra di altezza pari a ml. 6,80 e dimensioni planimetriche ml. 21,20 x ml. 17,60); i due volumi sono intersecati fra loro.
L’immobile staccato, dove originariamente erano situati gli uffici, è di forma quadrata con un lato di ml. 10×10 circa ed altezza esterna di ml. 4,50.
L’edificio principale presenta copertura piana e strutture in cemento armato con solai composti da travetti in c.a. e laterizi, mentre la tamponatura è in blocchetti di calcestruzzo.
Il fabbricato staccato risulta realizzato in muratura e copertura a tetto. Consegnato al Comune nel 1976, dopo un breve periodo di funzionamento è stata sospesa l’attività di smaltimento per problematiche legate all’emissione dei fumi. Nel corso degli anni sono state intraprese delle iniziative finalizzate all’adeguamento dell’impianto ma senza ottenere i risultati sperati e la struttura è stata definitivamente abbandonata.
Il complesso edilizio, prima dell’inizio del recupero da parte dell’Amministrazione, è risultato in uno stato di degrado molto evidente ed occupato da macchinari in disuso residui della precedente destinazione e di altri materiali immagazzinati durante tutto il predetto periodo.
La proposta progettuale del completamento del recupero dell’ex inceneritore comunale, scaturisce principalmente dalla necessità di recuperare l’intero complesso edilizio, da prevedersi con diversi interventi, finalizzati a dotare l’Amministrazione comunale, ed in particolare il Settore Servizi Sociali e Assistenza alla Persona, di idonei locali per lo svolgimento, oltre che del Centro Sociale Integrato e della Casa Famiglia per minori, di un centro servizi socio assistenziali per la famiglia composto da due distinti interventi denominati rispettivamente Mediazione Familiare e Affidamenti Familiari, nonché, di una struttura residenziale per disabili, per l’accoglienza temporanea anche notturna, quale servizio di sollievo alle famiglie.
L’intervento per il recupero del complesso edilizio ex inceneritore comunale è previsto nella programmazione triennale delle opere pubbliche da realizzarsi nel periodo 2007-2009 di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale n.13 del 27 aprile 2007.
L’intervento cercherà di mantenere inalterate le caratteristiche architettoniche del complesso, evidenziando alcuni elementi che costituiscono la memoria storica dell’immobile.