RICEVIAMO e PUBBLICHIAMO
Al Responsabile Servizio di Igiene Urbana
Geom. Gino Forte
Comune di FORMIA
Facendo seguito alla documentazione inviata e alla sua missiva del 22.05.2012, prot.296, si fa rilevare che lo stato del luogo non solo è rimasto invariato, ma aggravato ora dall’aggiunta di un settimo cassonetto per indifferenziato. A me sembra evidente, al contrario di quanto da Lei denunciato, che non si tratta di una discarica abusiva bensì di una discarica autorizzata, in quanto a numero, posizione (al limite di una zona con
raccolta porta a porta), predisposizione per i coperchi tenuti forzatamente aperti, mancanza di comunicazione in quanto i cartelli sui cassonetti sono illegibili e mancanti di sanzionamento: tutto questo è
un invito esplicito alla discarica, neppure contestabile dagli abitanti, a rischio di liti, la deposizione dei rifiuti da parte di questa utenza “abusiva” perché effettivamente ognuno si sente in diritto di usufruire di questo “servizio”. Tale situazione così voluta inspiegabilmente è intollerabile, anzitutto per le più elementari norme di igiene, poi per quelle del decoro urbano (tra le altre cose davanti ad uno dei pochi alberghi di
Formia) nella via principale di accesso al lido orientale e quindi, ma non da ultimo nei confronti di una proprietà privata con la conseguente privazione coercitiva della dignità di singoli cittadini.
Dalle foto è evidente come l’incrocio condominiale viene invaso dai rifiuti oltre cassonetto e il verde che si vorrebbe per norma devoluto al pubblico godimento viene occluso dai rifiuti anche con rischio di propagazione di incendio: dalla stessa vegetazione i topi salgono e scendono dai cassonetti!
E proprio su questa ultima conseguenza io intendo denunziare questo sopruso, in quanto vivo nell’immodizia pur pagando quanto dovuto.
La esorto pertanto a rimuovere tempestivamente questo sovrannumero di cassonetti e a farli tenere con il coperchio chiuso, anticipandone altri presso l’incrocio. In mancanza di un sollecito riscontro in loco mi vedrò costretto (intendendo l’intero condominio della traversa) ad intraprendere come di diritto un’azione presso gli Uffici Superiori e alle Forze dell’Ordine per una immediata rimozione del problema.
Arch. Salvatore Ciccone
