In occasione della conclusione del progetto formativo “V.I.T.A. – Valorizzazione Innovazione e Training per il settore Agroalimentare”, presentato da Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e Literalia Formazione srl e finanziato da Fondimpresa a valere sull’avviso 4/2014, si è ritenuto opportuno fare il punto sui risultati del Piano Formativo.
Scopo fondamentale è quello di ricostruire i principali risultati emersi e sottolineare la linea guida che è alla base dell’intervento formativo: quella secondo la quale è diventato prioritario negli ultimi anni per le parti sociali, occuparsi di temi quali la formazione continua, la qualità del sistema di istruzione e formazione professionale, lo sviluppo di competenze e il loro riconoscimento, comunque siano state acquisite (in aula, sul lavoro, ecc.).
Il piano formativo VITA è un Piano di natura settoriale che ha operato nella filiera agro-alimentare del Centro-Sud e del Nord Italia. I territori coinvolti interessano le seguenti regioni: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia R., Lazio, Umbria, Lombardia, Puglia, Toscana.
Durante lo svolgimento del piano sono state erogate 2.612 ore di attività formative articolate in 49 percorsi formativi, per un totale di 122 edizioni, rivolti a 75 aziende beneficiarie con lo scopo di:
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migliorare conoscenze e prestazioni in determinati ambiti che, alla luce dell’analisi generale sul settore e particolare, sulle singole aziende, effettuata in sede progettuale, risultano di particolare rilevanza per le imprese coinvolte;
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focalizzare gli interventi su 3 delle aree tematiche previste dall’avviso 4/2014: Innovazione tecnologica di prodotto e di processo; Innovazione dell’organizzazione; Digitalizzazione dei processi aziendali integrando tali tematiche e lo sviluppo di percorsi formativi trasversali e coerenti con le stesse;
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identificare i progetti/interventi che le aziende intendono sviluppare all’interno delle tre aree tematiche individuate, anche in forma integrata per soddisfare
Nella fase esecutiva il piano ha coinvolto 75 aziende beneficiarie e 459 partecipanti effettivi rispetto ai 392 previsti in fase di presentazione di cui 170 donne lavoratrici, 159 lavoratori over 50 anni, sospesi, stranieri, 86 lavoratori giovani con età compresa tra 18 e 29 anni.
In conclusione del piano formativo si segnala l’organizzazione da parte dell’ATS VITA in collaborazione con Federalimentare, FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL e con gli altri 3 soggetti attuatori dei piani settoriali agroalimentari approvati da Fondimpresa nell’ambito dell’avviso 4/2014, di un convegno conclusivo, svolto in data 22/03/2016 presso la sala conferenze di Confindustria Bologna, dal titolo: “Competenze per Competere – Lavoro e Impresa agroalimentare dopo EXPO 2015”. L’iniziativa ha rappresentato una significativa opportunità per fare il punto di un anno di formazione continua per l’agroalimentare con Fondimpresa, autorevoli esperti e imprese del Settore che hanno presentato alcune significative testimonianze aziendali stimolando un dibattito incentrato sull’analisi dei fabbisogni formativi e sulla ricaduta in termini di crescita competitiva per le imprese.
La Redazione