
Identikit del nuovo contrassegno, sostitutivo delle marche da bollo
Nuove caratteristiche del contrassegno, per renderlo più sicuro. Le vecchie etichette potranno essere utilizzate fino ad esaurimento.
L’art. 3, comma 1, lett. a), del D.P.R. 26 ottobre 1972,n. 642, stabilisce che l’imposta di bollo si corrisponde mediante pagamento a un intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate, il quale rilascia, con modalità telematiche, apposito contrassegno.
Il medesimo decreto, all’art. 4, comma 4, prevede che con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate devono essere stabilite le caratteristiche e le modalità d’uso del contrassegno rilasciato dagli intermediari, nonché le caratteristiche tecniche del sistema informatico idoneo a consentire il collegamento telematico con la stessa Agenzia.
Le caratteristiche delle etichette sono state approvate con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 5 maggio 2005, che continua ad applicarsi per quanto riguarda le modalità d’uso dei contrassegni e le caratteristiche del sistema informatico per la loro emissione.
Con il provvedimento pubblicato ieri 12 gennaio 2015 dall’Agenzia delle Entrate, sono modificate le caratteristiche delle etichette per la stampa dei contrassegni, per introdurvi ulteriori elementi di sicurezza sviluppati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato spa d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento del Tesoro.
Per ragioni di economicità, le etichette attualmente in uso continueranno ad essere utilizzate per l’emissione dei contrassegni sino all’esaurimento delle scorte in dotazione ai rivenditori di generi di monopolio.
Le etichette attualmente in uso, approvate con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 5 maggio 2005, che continua ad applicarsi per quanto non modificato dal Provvedimento del 12 gennaio 2015, continueranno a essere utilizzate per l’emissione dei contrassegni, sino all’esaurimento delle scorte in dotazione ai rivenditori di generi di monopolio.
Nuove caratteristiche del contrassegno – Il contrassegno sostitutivo per la riscossione dell’imposta di bollo, ai sensi dell’art.3, comma 1, lett. a), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n.642, deve essere stampato su un supporto autoadesivo (etichetta) prodotto dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, aventi le seguenti caratteristiche:Dimensioni: 55 x 40 mm.
Colori: Blu, per parte del logo dell’Agenzia delle Entrate e intestazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze; arancio, per parte del logo dell’Agenzia delle Entrate, per cornice recante una micro stampa positiva/negativa, con la dicitura“Ministero dell’Economia e delle Finanze Agenzia entrate” e fascia laterale sinistra in prossimità della banda olografica; celeste, per fondino numismatico in chiaro/scuro; nero, per codice a barre.
Striscia olografica: apposta al lato sinistro dell’etichetta e di 5 mm di larghezza,riproduce una serie di stemmi della Repubblica italiana.