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FONDI – “Il lago di Fondi una risorsa economica”

 

“Il lago di Fondi una risorsa economica”

IL LAGO DI FONDI
IL LAGO DI FONDI

“Il lago di Fondi: una preziosa risorsa per l’economia locale”, questo il tema di un interessante convegno organizzato dall’Associazione Pescatori per il lago di Fondi, con il patrocinio della Provincia di Latina e del Comune di Monte San Biagio – Assessorato alle Attività Produttive, nonché del Parco naturale dei Monti Ausoni e della condotta Slow Food di Terracina. La manifestazione, svoltasi presso la biblioteca comunale di Monte San Biagio, ha visto la partecipazione dei Sindaci del comprensorio, Federico Carnevale (Monte San Biagio) e Salvatore De Meo (Fondi); del consigliere regionale Giuseppe Simeone; dell’ex direttore del Parco dei Monti Ausoni, Giorgio Bidittu; del dirigente dell’Arsial, Paolo Colombari; del responsabile Slow Food Lazio, Tommaso Iacoacci e del presidente della Cooperativa pescatori, Mario Di Ciollo, con i lavori introdotti dall’assessore alle Attività Produttive del Comune di Monte San Biagio, dott. Arcangelo Di Cola, alla presenza di un folto pubblico di operatori economici, ittici e turistici, più che mai interessati allo stato di salute ed alle sorti future del lago di Fondi che, oltre a rappresentare un prezioso patrimonio naturalistico-ambientale per l’intero sud pontino, costituisce un insostituibile fattore di sviluppo per l’economia del territorio. Per questo, attorno al lago ed alle sue sponde, come hanno sottolineato in sintonia i sindaci Carnevale e De Meo, stanno fiorendo una serie di iniziative progettuali che, chiaramente, vanno portate avanti in sinergia con tutti i Comuni interessati dalle sue acque e quindi, anche con Terracina, ma soprattutto, nel rispetto delle direttive regionali e dell’ecosistema esistente, che va migliorato e tutelato. “Da sempre, la risorsa principale del lago è stata la pesca, hanno aggiunto Carnevale e De Meo, ma, superando vecchie logiche e lotte privatistiche, il lago è anche un bene che occorre destinare, per quanto possibile, alla pubblica fruizione e, per questo, stiamo pensando ad uno sviluppo turistico (anche a livello di impianti) e sportivo del bacino che sorge in una posizione ideale, circondata dal verde ed a pochi passi dal mare”. Non a caso, i Comuni di Fondi e Monte San Biagio hanno già approvato, all’inizio di Agosto, il regolamento per la pesca sportiva e quanto prima, stipuleranno un protocollo per consentire sulle sue acque lo svolgimento degli sport velici. Per far decollare concretamente tali iniziative, però, ha sottolineato il consigliere regionale Simeone, di concerto con gli amministratori presenti, è prioritaria una rigorosa disciplina del territorio, al di là dei vincoli esistenti e quindi, l’approvazione del “Piano di assetto” che dovrà arrivare quanto prima in Regione. Dal tono prevalentemente tecnico gli interventi del dirigente Arsial, Colombari e del direttore Bidittu, il quale ha sottolineato come l’incuria degli anni addietro, unita all’origine salmastra del bacino idrico, ha determinato l’eutrofizzazione delle acque, non solo sui fondali del lago, ma per quasi un terzo della loro profondità, causando il rischio estinzione per alcune delle specie ittiche in esso presenti. Su tale punto ha posto giustamente l’accento il presidente della Cooperativa pescatori, Mario Di Ciollo, il quale ha ribadito come “la tradizione peschereccia nel lago di Fondi affonda le sue radici nei secoli scorsi e tutt’oggi, la pesca costituisce l’unica risorsa reddituale per tanti abitanti del circondario che, su quelle acque, detengono un diritto civico codificato da Atti e Testi”. E’ toccato, naturalmente, al responsabile di Slow Food, Iacoacci, evidenziare i pregi del pescato lacustre ed in particolare, della famosa “calamita”, il saporito cefalo del lago decantato già nell’800 e che oggi merita di essere rivalutato e, soprattutto, offerto ad un pubblico più ampio e proposto nei punti vendita attraverso una filiera più adeguata. Grazie alla sapiente regia dell’assessore alle AA.PP. Arcangelo Di Cola, al convegno ha fatto seguito un concerto del diciassettenne violinista Giovanni Di Ciollo, una vera promessa dell’arte cara ad Euterpe, il quale ha eseguito musiche di J.S. Bach e la manifestazione si è quindi conclusa con una degustazione di prodotti tipici del lago di Fondi e del territorio di Monte San Biagio.

 

 

     Il Direttore Dott.    Sergio  Monforte  

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