
Un pezzo di storia d’Italia e un motivo di vanto per Formia. La memoria di Vittorio Foa è stata al centro dell’intervento con il quale il sindaco Sandro Bartolomeo ha aperto la cerimonia di inaugurazione dell’auditorium di via Olivastro Spaventola. “Guardare al futuro pensando al presente. L’obiettivo che sta dietro la scelta di aprire questo impianto è anche il filo conduttore che lo lega alla personalità di Vittorio. Un uomo di straordinaria profondità che ha sempre guardato con interesse ai giovani e al futuro. I vent’anni trascorsi a Formia, la cittadinanza onoraria concessa nel 2006 dal Consiglio Comunale, l’aver intrecciato un tessuto profondo di relazioni, l’aver voluto essere sepolto qui. Tutto questo ci lega ad un uomo, ad un intellettuale, ad un politico che ha scritto pagine importanti della storia d’Italia. Più di tutti, Vittorio amava i giovani, molti dei quali, a Formia, hanno potuto conoscerlo e parlare con lui. Il premio che è stato intitolato alla sua memoria è il principale regalo che farà alla città perché, ricordando la sua figura e riflettendo sul secolo Novecento, Formia attirerà il meglio della cultura nazionale ed internazionale”. Poi un riferimento all’auditorium: “Aver voluto fortemente l’apertura di questo impianto risponde ad una precisa scelta politica. E’ il segno tangibile di una comunità che vuole crescere e guardare al futuro, tanto più oggi, in un momento di fortissima crisi. Perché forse di cultura non si mangia, ma ci insegna a vivere meglio, contribuisce a rafforzare l’identità di ogni comunità”. L’auditorium, ideato otto anni fa e realizzato tra il 2007 ed il 2008, è ampio 800 metri quadri, con 280 posti a sedere, sala teatro con stage 10×10 e gradinata retraibile; uffici, magazzini foyer, caffetteria ed ampio garden esterno. Disegnato da Luca Ruzza con Laura Colombo, Daniela Dispoto e Paola Proietti, l’impianto di via Olivastro Spaventola porta la firma della Open Lab Company design studio. L’edificio, antisismico ed ignifugo, è alto sette metri al suo interno, largo 15 e profondo 35. La copertura è realizzata secondo l’inclinazione opportuna per ospitare un sistema di pannelli fotovoltaici che rendano l’impianto autonomo dal punto di vista energetico. Il teatro “Vittorio Foa” è studiato per una risposta acustica eccellente, mediante l’utilizzo di pannelli fonoassorbenti Eraclit: un luogo duttile e adatto ad ospitare spettacoli, manifestazioni ludiche e meeting, incontri sportivi, presentazioni di design e sfilate di moda.
Il Direttore Dott. Sergio Monforte