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PONZA: Il Comune vince la guerra su Frontone

Sindaco di Ponza Piero Vigorelli
Sindaco di Ponza Piero Vigorelli

Spiaggia di Frontone

La sentenza del Consiglio di Stato.

“I rilievi sono privi di pregio”. Con questo elegante e tagliente giudizio, il Consiglio di Stato ha collocato una pietra tombale e definitiva sulla guerra fra il Comune di Ponza e la struttura turistico ricreativa “Sporting Frontone”.

Il Sindaco Piero Vigorelli non cela la sua soddisfazione e con lui l’avv. Giacomo Mignano che ha rappresentato il Comune in giudizio. Forse neppure loro si aspettavano che il Consiglio di Stato attribuisse una vittoria così piena e totale, non solo inappellabile ma anche non interpretabile con i consueti cavilli che spesso usano i perdenti.

Dice il Sindaco: “Il ragionier Fantozzi avrebbe definito una boiata pazzesca i motivi del ricorso al Consiglio di Stato del Sig. Mauro Turco, titolare della struttura illegale. Il più consono linguaggio giuridico li definisce ‘privi di pregio’. E di fronte alla relazione prodotta dal Comune di Ponza, nella quale si documentavano tutte le illegalità commesse negli anni dallo Sporting Frontone, il Consiglio di Stato afferma la ‘piena ragione del provvedimento interdittivo assunto dall’amministrazione comunale’.

La vicenda dura da alcuni anni. Lo Sporting è la struttura turistica più attrezzata di Ponza, la spiaggia del Frontone è quella che accoglie le famiglie, e la sera era il cuore della movida con feste da ballo scatenate e long drink come se piovesse. “Ma tutto questo è stato costruito pezzo su pezzo in modo fuorilegge, sistematicamente e consapevolmente, come statuito dal Consiglio di Stato”, chiarisce Piero Vigorelli.

Nel passato c’è stata evidentemente una complicità del Comune, come si afferma nel rinvio a giudizio per l’ex sindaco Porzio e altri 31 imputati, dove si documenta di una dozzina di assegni da 2.500 euro ciascuno solo negli anni 2004-5 per autorizzare lo Sporting Frontone a feste danzanti notturne. Non a caso i provvedimenti repressivi emessi dalla vecchia amministrazione erano di facciata, perché mai resi esecutivi con atti conseguenti o sanzioni. Poi è arrivato il Commissario Prefettizio che ha emesso due ordinanze di cessazione delle attività, che lo Sporting Frontone ha impunemente disatteso.

Con l’arrivo del sindaco Piero Vigorelli, nel maggio dell’anno scorso, la musica è però cambiata. Paladino del ripristino della legalità, il sindaco è andato avanti come un treno, con la collaborazione della Polizia Locale, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria, della Questura di Latina e in stretto contatto con la Prefettura.

Vigorelli ha reiterato la cessazione dell’attività, ha comminato sanzioni e denunce penali, ha vietato le feste da ballo, ha posto i sigilli allo Sporting con un ordine di chiusura forzata ed emesso provvedimenti di demolizione-acquisizione al patrimonio comunale. Il tutto in uno slalom fra ricorsi e controricorsi al TAR del Lazio. Ma la sentenza del Consiglio di Stato porta adesso il Comune a tagliare il traguardo vittorioso.

“Erase and Rewind, cancella e torna indietro, non è solo una bella canzone dei Cardigans, il gruppo rock svedese”, conclude il sindaco Piero Vigorelli: “Fra un paio di settimane inizieranno i lavori per la messa in sicurezza della spiaggia di Frontone che diventerà fruibile da residenti e turisti per la sua quasi interezza (oggi lo è solo per un centinaio di metri).

“La prossima estate Frontone accoglierà decine di migliaia di persone in sicurezza e con strutture turistico ricreative finalmente conformi alle leggi urbanistiche e sanitarie. Tutto sarà più sicuro, più bello, più accogliente. Sarà una occasione di lavoro per tanti ponzesi, e una splendida oasi di svago per le famiglie, i loro bambini e le persone di ogni età.  Cancellato il passato, si ricomincia in bellezza”.

Il Direttore Dott. Sergio Monforte

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