Welcome to ULISSELAND.COM   Click to listen highlighted text! Welcome to ULISSELAND.COM
Home / Enti / Spigno Saturnia: Ricordo della MAESTRA Felicia CAPASSO

Spigno Saturnia: Ricordo della MAESTRA Felicia CAPASSO

Da un cassetto di ricordi, in questi giorni è venuta fuori una busta contenente i documenti che pubblichiamo di seguito scannerizzati. Ci riconducono ai festeggiamenti per il  compimento dei suoi 100 anni della Maestra Ins. FELICIA CAPASSO nel Suo Paese natale di Alife e dove è poi vissuta superando il secolo di vita. Vi partecipammo in rappresentanza anche dell’Amministrazione Comunale di Spigno Saturnia, insieme alla compianta Ins. Letizia MALLOZZI e alla Signora Giuseppina Cocomello (alunne insieme ai miei genitori Francesca ed Erasmo Cocomello e a tanti ragazzi che  ora sarebbero tutti centenari).

Felicia CAPASSO, nominata amichevolmente la Mestra Felicetta, negli anni tra i trenta e i quaranta fino all’inizio della seconda guerra mondiale ha svolto il suo lavoro a Spigno Saturnia e precisamente in Via Campolongo, locali di proprietà del mio Nonno Luigi Cocomello, e vivendo da settembre a giugno di ogni anno in un appartamentino adiacente l’aula.

L’accompagnava da Alife a Spigno (fine settembre) e viceversa (fine giugno) un familiare con il radizionale calesse e cavallo. Oggi la distanza sarebbe di circa 80 kms tra autostrada e strade provinciali; a quei tempi si trattava di strade bianche o addirittura sterrate e per una giovane signorina ci voleva molto coraggio per affrontarle. Con la sua flebile voce mi disse tante cose in quel giorno di grande gioia dei suoi concittadini alifani, ma una mi colpì felicemente: “quando partivo per Spigno ero felice perché tornavo tra gente che mi voleva bene. Era un momento di gelosia che mia madre manifestava sempre. Per me era la consapevolezza di essere accolta come una familiare”.

In quei momenti, di grande commozione, scorrevano nella mente i tanti racconti dei suoi alunni, parte importante di quella generazione costretta poi a subire le ferite della seconda guerra mondiale, che si è comunque alfabetizzata sotto la guida di una giovane maestra che veniva da tanto lontano. Non mi sfuggono ancora oggi i tratti del suo percorso spignese, li ho trovati negli scritti dei miei genitori, presenti persino nella grafia molto curata dell’epoca, ma soprattutto nella considerazione che la “Maestra” seppure severa esprimeva una dolcezza tutta propria di una origine, anch’essa, contadina.

Nota finale e considerazioni:

Abbiamo voluto questa rievocazione in Ulisseland, per queste precise ragioni:

  • Testimoniare la grandezza d’animo e la generosità di una Maestra che ha saputo lasciare una traccia indelebile di sé;
  • Offrire  importanti spunti di  riflessione alla Scuola Spignese, come a quella Alifana,  validi per tutte le componenti scolastiche, affinchè anche oggi riprenda a dominare l’amore anche rispetto alle criticità;
  • Riportare alla mente dei nostri lettori le difficoltà e i sacrifici di quella generazione dei nostri padri – sicuramente meno fortunati di noi – e, seppure in momento di grave recessione economica, cercare nell’animo di ciascuno stimoli di ottimismo e positività come traspariva dal mite raccontare della centenaria Maestra Felicia CAPASSO. Oggi avrebbe superato di quattro mesi i 115 anni.
  • Ringraziare la Maestra Felicia.

 

La Redazione

Prof. Luigi Cocomello

Translate »
Click to listen highlighted text!